Abbracciare una lumaca, abbracciare un porcospino, abbracciare una balena. Quando l’affetto è vivo, le dimensioni e gli altri ostacoli non contano: neppure il mondo intero può sfuggire al calore d’un abbraccio sincero. Questo è il messaggio che i ragazzi del laboratorio di giornalino della secondaria di Pontenure hanno voluto portare ai loro piccoli amici delle classi 1A, 1B e 1C della scuola primaria nel pomeriggio del 5 dicembre. Ispirati da un volume, intitolato La macchina degli abbracci, gli alunni del giornalino hanno allestito un breve spettacolo —con tanto di macchina degli abbracci da loro stessi costruita— impersonando vari animali in cerca d’un abbraccio. E dopo una serie d’abbracci collettivi tra ragazzi della secondaria e alunni della primaria, questi ultimi hanno potuto esprimere la propria vena creativa disegnando, con l’attenzione e l’aiuto dei loro compagni piú grandi, le persone che amano abbracciare.
Un pomeriggio, insomma, davvero all’insegna dell’esortazione del libro: «Abbraccio! Abbraccio! Abbraccio!».
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