Giornata della memoria: infanzia Barbattini

attività 27 gennaio 2025

<< I giusti sono persone come noi, che in certi momenti della storia e in certi luoghi hanno deciso di essere diversi dagli spettatori, dai passanti, dagli indifferenti.>> (M. Corradini 2022)

Il percorso in preparazione della Giornata Internazionale della Memoria è stato dedicato a due italiani insigniti dell’onorificenza di “Giusto tra le Nazioni” da Yad Vashem: Francesco Tirelli e Gino Bartali.

Attraverso la lettura dell’albo illustrato “Il gelataio Tirelli” di Tamar Meir, i bambini e le bambine hanno conosciuto la storia di Francesco: lasciò l’Italia negli anni trenta del novecento e si trasferì a Budapest, aprendo una gelateria, nella tradizione di famiglia. Durante la seconda guerra mondiale si trovò di fronte alla drammatica situazione degli ebrei ungheresi. Con ammirevole coraggio decise di esporsi in prima persona, nascondendo un gruppo di ebrei nei locali della gelateria. Le persone nascoste da Francesco sono sopravvissute. Tra di esse Peter Mayer, nonno dell’autrice del libro. Nel 2008 Francesco è stato riconosciuto “Giusto tra le Nazioni”.

Una ricerca sul sito di Yad Vashem ci ha offerto un ritratto del campione di ciclismo Gino Bartali: durante la guerra si unì ad un’organizzazione ebraica sostenuta dal Rabbino Nathan Cassuto e dall’arcivescovo di Firenze, cardinale Elia Angelo Della Costa (anch’egli insignito del titolo di “Giusto tra le Nazioni”). Bartali aveva il ruolo di corriere: nascondeva documenti e carte nella sua bicicletta e li trasportava da una città all’altra mentre si allenava. Nel 2013 è stato riconosciuto “Giusto tra le Nazioni”.

Nei bambini di cinque anni le storie narrate hanno suscitato riflessioni sul valore del coraggio e della solidarietà, sull’importanza della memoria e della testimonianza.

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