E’ stato ancora una volta un Natale all’insegna della solidarietà quello degli alunni dell’I.C. Amaldi di Roveleto di Cadeo e Pontenure.
Venerdì 13 dicembre, infatti, i due plessi delle scuole primarie sono stati teatro dei mercatini di Natale dove sono stati proposti alle famiglie i lavoretti realizzati dagli alunni, con il supporto dei loro insegnanti, anche durante la mattinata laboratoriale di sabato 30 novembre.
Luci, colori, gioia. E tanta solidarietà, appunto. Genitori, nonni, fratelli, parenti vari sono accorsi numerosi per vedere i propri bimbi e per partecipare alle numerose iniziative organizzate negli spazi della scuola e per donare.
Le cifre sono importanti. Alla scuola primaria Uttini di Roveleto di Cadeo sono stati ricavati 1160 euro, con le donazioni per le torte curata dell’Associazione Genitori Insieme, e 2.537 euro dalle bancarelle con i manufatti dei bambini. Il denaro verrà devoluto all’U.O. Pediatria e Neonatologia dell’ospedale Guglielmo da Saliceto di Piacenza.
Generosità anche alla scuola primaria Giana Anguissola di Pontenure: complessivamente 3100 euro per le torte (il banchetto è stato curato – sia nella realizzazione che nella proposta – dai genitori degli alunni pontenuresi), lavoretti dei piccini e “Pesca e gioca”. Non è mancato il contributo dell’ASD “The Rebels” country line dance, ormai da alcuni anni solidale alla raccolta di fondi. Il denaro, in questo caso, verrà devoluto in beneficenza all’Hospice, la Casa di Iris e all’associazione Emergency.
E’ stata, quindi, una grande festa densa di significato.
“Il mercatino di Natale – spiegano i docenti – è un momento per passare tempo insieme, rinsaldare la “rete” che, ogni giorno, lavoriamo per creare attorno agli alunni insieme alle famiglie, alle istituzioni locali, alle realtà del territorio”.
Soprattutto un momento, supportato da una preparazione ricca di riflessioni, per coltivare l’intelligenza emotiva.
Il lavoro dei bambini è, infatti, finalizzato a coinvolgerli in una riflessione profonda: pensare all’altro, prendersi cura dell’altro, fare qualcosa per l’altro. Affinando la sensibilità in modo da percepire le sue necessità. Per non lasciarlo solo. A Natale come nella quotidianità.
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