Poffino: Priorità in sintesi

Per farsi un’idea: IL POFFINO

Video del maggio 2022 “Questa è la nostra scuola

CONTESTO

L’Istituto comprensivo statale di Cadeo e Pontenure, costituitosi dal 1° settembre 1999 per volontà della Provincia di Piacenza e dei Comuni di Roveleto di Cadeo e di Pontenure, comprende le scuole dell’infanzia, della primaria e della secondaria di I° grado dei due comuni, posti sull’asse della Via Emilia. La popolazione scolastica è attualmente di 1200 alunni con un 30% di stranieri; eterogenei sono i contesti socio-economici di provenienza degli alunni.

Le scuole dell’Istituto comprensivo sono situate in due paesi in evoluzione ed espansione che riconoscono e condividono le finalità educative e formative alle quali tutti sono chiamati, non solamente l’istituzione scolastica. Con i Comuni l’istituto ha “convenzioni stabili” da vent’anni nella consapevolezza che essere una comunità voglia dire tendere al medesimo obiettivo: nell’ottica di un patto educativo territoriale “forte”, scuola e amministrazione hanno individuato come irrinunciabile tradurre i principi di cittadinanza, democrazia e legalità in modelli di vita che favoriscano la partecipazione attiva e il coinvolgimento degli alunni, la percezione di essere in una comunità che sa accogliere e mettere in pratica le regole del vivere civile e sociale, che dialoga con le istituzioni e con la società organizzata. I rapporti vivi e costanti dell’istituto col territorio, inteso in senso lato (enti locali, associazioni, comitato genitori, parrocchia, sponsor…), sono dunque funzionali ad ampliare l’offerta formativa per favorire sempre più l’integrazione, trasmettere valori etici e civili, produrre idee o progetti innovativi rispondendo ai bisogni reali di una popolazione scolastica in continuo mutamento. In tale ottica si inserisce la definizione di un Patto di comunità che, dall’a.s. 2022-23, è stato sottoscritto da scuola e comuni, ma che si auspica possa essere base di partenza per progettualità con altri soggetti del territorio.

SCELTE STRATEGICHE

L’istituto pone come proprio nucleo fondante la sperimentazione a più livelli: metodologica, digitale, laboratoriale. Ciò perché crede che la scuola debba essere un organismo in continua evoluzione, sempre al passo coi tempi, per potersi adattare alla mutata realtà sociale e poter quindi agire positivamente su ragazzi sempre diversi. L’obiettivo profondo che sta alla base di queste sperimentazioni è rendere sostenibile la Scuola 2.0 che in questi anni si è andata costruendo: presupposto imprescindibile per un rinnovamento didattico è un’idea di scuola che guarda al futuro e che vuole sfruttare le opportunità che possono offrire le risorse tecnologiche per avvicinarsi di più al linguaggio dei ragazzi, creare un ambiente didattico motivante, che rimetta in gioco il tradizionale rapporto alunno-docente e che porti alla creazione di nuove comunità educanti nelle quali l’alunno sia il vero protagonista del processo di apprendimento. Le tecnologie diventano così supporti fondamentali che, accanto ad altri strumenti, possono nella quotidianità migliorare gli aspetti motivazionali, cognitivi, metacognitivi, fare inclusione agendo positivamente sulle relazioni interpersonali in classe, favorire tra pari la collaborazione, la condivisione, la ricerca nell’apprendimento. Impostare dunque un nuovo modo di fare scuola, che richiede inevitabili tempi distesi, per far acquisire agli alunni competenze ancorate e spendibili in diversi contesti.

Elementi di innovazione

Innovazione didattica e metodologica, laboratorialità, cultura digitale, spazi di apprendimento, tempo prolungato: tutto concorre a garantire l’acquisizione di competenze varie e diversificate e non solo di conoscenze. Si punta così ad una pratica quotidiana che faccia dell’innovazione il suo fulcro come scelta didattica basata sulla collaborazione, il problem solving, la ricerca-azione… Nuove tecnologie, ambienti di apprendimento rinnovati (con grande attenzione a situazioni di apprendimento cooperativo e alla valorizzazione delle esperienze dirette e dei saperi dei ragazzi), cambiamento del setting d’aula, innovazione didattica con lo sguardo sempre rivolto al soggetto in apprendimento, forme di didattica a distanza (etwinning formali e non), esperienze di attività che sviluppino il pensiero computazionale, momenti di peer to peer learning, robotica educativa, outdoor education: queste le scelte prioritarie dell’istituto.

Il nostro istituto dispone di infrastrutture e dotazioni tecnologiche all’avanguardia e costantemente rinnovate, ma le tecnologie da sole non servirebbero a nulla se non ci fossero docenti motivati, disposti a mettersi in gioco, a modificare la propria tradizionale visione dello stare a scuola e del fare lezione, disponibili ad un continuo aggiornamento in funzione di una ridefinizione del rapporto insegnamento/apprendimento. Importante è, quindi, per l’istituto promuovere azioni formative in base ai bisogni e incentivare la partecipazione dei docenti alle attività di aggiornamento, anche come scuola Polo di Ambito 15 di Piacenza, come scuola capofila di Avanguardie Educative e come partner di reti di scuole (ad esempio Scuole che costruiscono e Cento Mondi).

Grazie a forti azioni di rinnovamento metodologico concretizzate negli ultimi anni, l’Istituto è stato riconosciuto da Indire tra le scuole di eccellenza per l’innovazione della didattica e degli ambienti di apprendimento. L’Istituto in questo ambito porta avanti un’importante collaborazione con INDIRE nel movimento di Avanguardie Educative, in cui rappresenta scuola capofila, tra l’altro, per l’Idea CDD/Libri di testo digitali, Dialogo euristico e Laboratori del Sapere. Inoltre l’esperienza maturata nella disciplina geografia ha portato a proporre ad Indire di applicare la metodologia dei Laboratori del Sapere anche alla Geografia attraverso un percorso di sperimentazione annuale, iniziato ad ottobre 2022.

Nell’anno scolastico 2017/18 il nostro istituto è stato individuato tra le 60 scuole sul territorio nazionale coinvolte nel progetto FARE SCUOLA con l’obiettivo di sperimentare come l’utilizzo delle tecnologie nella didattica possa essere efficace in un’ottica inclusiva. Al termine del progetto Fare Scuola, il gruppo di lavoro della rete con la supervisione e guida della pedagogista Elena Giacopini ha costituito la rete “Cento Mondi” per proseguire nell’innovazione didattica attraverso lo scambio tra esperienze che si sviluppano nelle diverse scuole.

OFFERTA FORMATIVA

Il nostro Istituto promuove un’offerta formativa ampia ed articolata tesa allo sviluppo delle finalità didattiche ed educative che rientrano nella vision della scuola, che fa dell’innovazione e dell’inclusione i suoi capisaldi. Obiettivo precipuo dei percorsi didattici proposti nei vari ordini scolastici sta nell’idea di una scuola che mette l’insegnamento al servizio dell’apprendimento e del diritto di crescita di ciascun alunno, prendendo in considerazione i differenti stili cognitivi, gli aspetti motivazionali, i reali livelli di competenza maturati dagli alunni; una scuola che promuove la laboratorialità come metodologia di lavoro, per stimolare la partecipazione attiva; una scuola che, per realizzare attività significative che producano non solo conoscenze ma anche competenze, ha bisogno di tempi distesi, per consentire agli alunni di prendersi lo spazio necessario per rielaborare e costruire la conoscenza, e di ambienti attrezzati, sia come arredi che come tecnologie, per migliorare l’efficacia didattica. Tanti sono i progetti d’istituto e le attività in classe realizzate al fine di migliorare gli apprendimenti in termini di risultati disciplinari e di competenze di educazione civica.

Curricoli d’istituto

Nell’Istituto si lavora per dipartimenti disciplinari per la stesura di curricoli in verticale che possano divenire il riferimento condiviso per tutti gli insegnanti dalla scuola dell’infanzia, alla primaria, alla secondaria di primo grado, con lo scopo di perseguire obiettivi comuni che considerino l’intero percorso del I ciclo d’istruzione e in cui ciascun docente conosca il “prima” e il “dopo”. Le commissioni verticali hanno sempre operato nell’ottica della continuità con l’intento di attuare un confronto su contenuti, attività, metodologie, verifiche e valutazione.  Il curricolo verticale elaborato dalle commissioni disciplinari composte da insegnanti di istituto rappresentanti dei vari segmenti infanzia – primaria – secondaria di 1^ grado.

Tutti i docenti hanno lavorato, previa formazione, alla costituzione di un curricolo verticale di Educazione civica, in vigore dal gennaio 2021.

Elemento qualificante e caratterizzante la specificità dell’istituto è inoltre il curricolo digitale verticale, elaborato da una commissione allargata coordinata dall’Animatore Digitale e daI team digitale.

Tempo scuola

Il tempo scuola è lungo per tutti, secondo l’idea di una slow school ossia di una scuola e di una didattica che hanno bisogno di tempi distesi affinchè siano efficaci: le classi della primaria hanno le 36 ore; la scuola secondaria, le cui classi sono a tempo pieno con le 36 ore, offre attività laboratoriali per rispondere alle varie esigenze ed agli interessi degli alunni proponendo circa 25 laboratori quadrimestrali a classi aperte sulla base di scelte singole. L’istituto propone inoltre attività extracurricolari, anche in accordo con Comuni e associazioni sportive e culturali del territorio. Un tempo scuola “dilatato” permette di progettare un ambiente educativo che metta a proprio agio ogni singolo alunno e dia la possibilità di sperimentare attività difficilmente realizzabili con un tempo scuola più rigido.

Spazi di apprendimento

L’Istituto ha condiviso con le famiglie, le amministrazioni comunali e altre agenzie del territorio l’obiettivo della creazione di nuovi spazi e la sperimentazione di nuovi approcci pedagogici come elementi fondanti dell’offerta formativa della scuola per un costante ripensamento del processo di apprendimento-insegnamento, finalizzato ad incrementarne l’efficacia. Secondo questa logica, già da anni si sono creati spazi nuovi per ottenere ambienti aperti, ampi e funzionali, il più possibile riconfigurabili, in cui sperimentare momenti di collaborazione, ma anche di individualizzazione, di ricerca e rielaborazione personale o in cooperative learning. In tali spazi, negli anni, si sono inserite tecnologie sempre più nuove ed efficaci.

Link agli ambienti di apprendimento sul sito d’istituto: http://www.istitutocomprensivocadeo.gov.it/12-articoli-vari/175-ambienti-d-apprendimento.html

Biblioteche

Grande valore hanno le biblioteche dell’istituto. A Cadeo la biblioteca multimediale “La chiameremo Osvaldo”, grazie ad un progetto elaborato con l’amministrazione comunale, oltre a svolgere la funzione di biblioteca scolastica è anche aperta al pubblico esterno: essendo l’unica biblioteca del territorio, essa fornisce servizi a tutti i cittadini del paese, ai docenti e agli alunni con disabilità di tutta la provincia, grazie alla disponibilità dell’ausilioteca e di una ricca videoteca. Osvaldo è, non solo per la scuola ma per tutto il paese, un istituto culturale a 360 gradi che opera al servizio di tutti i cittadini con l’obiettivo di rendere effettivi il diritto allo studio, l’integrazione, la continuità formativa e la fruizione della cultura.

A Pontenure l’istituto ha attivato dall’a.s. 2000-01 la biblioteca multimediale “La stanza degli aquiloni” nell’edificio della scuola secondaria. Nel novembre 2021 è stata inaugurata la biblioteca “La scatola dei sogni” presso l’infanzia di Pontenure. Numerose le iniziative organizzate nelle 3 biblioteche per promuovere la lettura fin da piccoli. L’istituto propone, ormai da anni, una serie di iniziative in orario scolastico ed extrascolastico per le diverse fasce di età dei lettori: letture animate, letture ad alta voce, incontro con gli autori, percorsi tematici mirati, costruzione di booktrailer, organizzazione di concerti e mostre, spettacoli. Con il 2018 l’Istituto è entrato nel Polo Bibliotecario Piacentino. Da novembre 2021 l’istituto partecipa al progetto ReadER promosso dalla Regione Emilia Romagna, che consiste nell’aver a disposizione gratuitamente per gli alunni le risorse di MLOL Scuola. Da diversi anni l’Istituto partecipa all’iniziativa “Ioleggoperchè”.

Inclusione

Equieterogeneità della formazione delle classi, tempo pieno e tempo prolungato a 36 ore per tutte le classi dell’istituto, classi aperte/laboratori nella Secondaria con valutazione di competenze “altre”, percorsi personalizzati di apprendimento concordati con i genitori oltre ai percorsi previsti dalla norma (PEI e PDP), allestimento di nuovi spazi flessibili per la didattica attiva, utilizzo a sistema di tecnologie a supporto della didattica, una funzione strumentale inclusione, un referente per i DSA e un referente per l’internazionalizzazione: tutto ciò corrisponde all’impegno della scuola per una didattica inclusiva permanente all’interno delle classi. Team e consigli di classe sono il fulcro della progettazione, del monitoraggio e della valutazione del lavoro didattico. Per gli alunni stranieri (molti di “seconda generazione”), oltre a percorsi di diverso livello di supporto alla lingua italiana, si insiste soprattutto sulla rete di socializzazione con l’attivazione di progetti laboratoriali, in particolare il teatro. Per le attività di recupero e potenziamento vengono creati gruppi di livello all’interno delle classi e gruppi di livello per classi parallele sia nella Primaria che nella Secondaria. Per il potenziamento vengono anche promosse competizioni esterne alla scuola, corsi o progetti in orario curricolare, attività diversificate per gruppi di livello a classi aperte e corsi o progetti in orario extracurricolare. Importante il servizio di supporto educativo che prevede anche per l’a.s 2022-23 l’attivazione di uno sportello di ascolto per gli alunni, con la possibilità di avere una figura di psicologo esperta per un giorno alla settimana, sia a Cadeo che a Pontenure.

CTS DI PIACENZA

La biblioteca scolastica multimediale di Cadeo “La chiameremo Osvaldo” e’ sede del Centro Territoriale di Supporto alla disabilita’ per la provincia di Piacenza: fornisce annualmente ausili tecnologici compensativi per tutte le disabilita’ e kit tecnologici per alunni DSA in comodato d’uso, propone attivita’ di formazione continua per personale ASL, docenti di tutte le scuole piacentine, alunni con disabilita’ e famiglie. Il Centro si pone, per coloro che si occupano di integrazione, come punto di riferimento provinciale con funzione informativa, orientativa e di coordinamento offrendo vari servizi all’utenza attraverso il personale specializzato che vi opera: creazione di momenti di ascolto e di confronto collaborativi, informazione su normativa e bibliografia esistenti, consulenza sull’uso degli strumenti informatici e sulle potenzialita’ didattiche di software e programmi in commercio, accesso alle risorse del territorio.

Con nota prot.23359 del 5.12.2017 dell’Ufficio scolastico regionale l’Ic di Cadeo, sede del CTS di Piacenza, e’ stato individuato come scuola polo per l’inclusione.

ORGANIZZAZIONE

Il nostro Istituto, con tante progettualità in corso, ha bisogno di una struttura organizzativa precisa; per sostenere in maniera unitaria i tanti progetti in atto, l’Istituto punta da anni sulla creazione e valorizzazione di uno staff coeso, ritenuto fondamentale per lo sviluppo e il potenziamento di una precisa “idea di scuola”, con l’obiettivo di diffondere le progettualità ai colleghi ed ampliarne il coinvolgimento.

FUNZIONIGRAMMA

Il funzionigramma della scuola è così strutturato:

a) 2 Collaboratori del Dirigente

b) Staff (5 funzioni strumentali, 10 referenti di plesso)

Le 5 aree delle funzioni strumentali sono:

AREA 1: GESTIONE PTOF E SOSTEGNO ALLA FUNZIONE DOCENTE (2 funzioni strumentali). Fanno parte di questa area i referenti di italiano, matematica, lingua inglese, ed. civica, laboratori infanzia.

AREA 2: ACCOGLIENZA, TUTORAGGIO, CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO. SERVIZI PER GLI STUDENTI (2 funzioni strumentali).

AREA 3: INCLUSIONE E BENESSERE A SCUOLA (1 funzione strumentale). Fanno parte di questa area i referenti DSA e internazionalizzazione.

AREA 4: SISTEMA DI AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO E DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI. (1 funzione strumentale). Fanno parte di questa area i docenti del NIV.

AREA 5: COMUNICAZIONE DIGITALE (1 funzione strumentale). Fanno parte di questa area i referenti del sito d’istituto e di GSuite, della documentazione video, l’assistenza tecnica, il team digitale.

Formazione

Per l’istituto la formazione è un tassello fondamentale ed è stata negli anni una costante in termini progettuali e di proposte. L’istituto è stato individuato con nota Usrer 17435 del 02-11-2016 scuola polo per la formazione ed è chiamato ad organizzare le attività formative per l’Ambito 15. Con nota Usrer 23359 del 5.12.2017 è stato individuato come Scuola polo per l’Inclusione ed è chiamato a organizzare, anche come sede del CTS di Piacenza, formazioni sui temi dell’inclusione. L’Istituto è scuola fondatrice di “Avanguardie Educative” di Indire e capofila di alcune idee del movimento (tra cui CDD/Integrazione libri di testo, Dialogo Euristico, Spazio flessibile). Dal 2019-22, come scuola Polo Regionale di Avanguardie Educative, ha organizzato interventi formativi online e in presenza, sulle idee del Movimento. Oltre a promuovere ed organizzare formazione per la provincia, ogni anno l’Istituto predispone un piano di formazione interno, sulla base dei bisogni rilevati, per promuovere una pratica didattica e metodologica innovativa.

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